Management? Da reinventare

Hamel si chiede se e come molte pratiche di Management inventate decenni fa possano consentire un’efficace gestione di menti che, crescendo a pane e web, hanno aspettative e mind-set  fortemente influenzati dalla logica della Rete. Parliamo ovviamente della generazione F che ha avuto e ha nel web il suo contesto di riferimento e che sul web ha imparato a giocare, ad apprendere, a creare relazioni. Ora, le logiche del web sono quelle di un luogo in cui ognuno può dire la sua, nessuno può dare ordini, chiunque può prendere un’iniziativa e farsi “seguire”. Un luogo in cui si distingue “chi sta una spanna sopra” e dove vince l‘idea migliore.

Tutto ciò fa parte integrante del DNA della generazione Facebook. Le pratiche di Management, invece, secondo il ragionamento di Hamel che condividiamo in pieno, sono moto lontane da questo DNA, ed è su questo dato di fatto che  si innesta la necessità di reinventare cultura e prassi manageriali.

Ecco perché ci sembra utile spingere oltre la riflessione,  riportando testualmente i 12 tratti salienti che, secondo Hamel, sono l’essenza della dimensione socio-culturale che caratterizza il web. Sono dati di fatto, precisi e circostanziati, dei quali le Organizzazioni e il Management non possono non tener conto per rendere efficaci e coerenti le proprie prassi e i propri stili di gestione:

1. Tutte le idee competono sullo stesso piano
2. Il contributo conta più delle credenziali
3. Le gerarchie si costruiscono dal basso
4. I leader hanno un ruolo di servizio, non si supervisione
5. I compiti si scelgono, non si impongono
6. I gruppi si auto-definiscono e si auto-organizzano
7. Le risorse si attirano, non si allocano
8. Il potere deriva dalla condivisione e non dalla tesaurizzazione
9. La mediocrità emerge inevitabilmente
10. I dissidenti possono unire le forze
11. Gli utenti possono mettere il veto
12. Le ricompense intrinseche sono le più importanti

Pochi elementi, chiari e forti, ormai noti a tutti, e più rivoluzionari di quanto si possa pensare.