Il Corporate wellbeing permette di conoscere i livelli di engagement e salute dei dipendenti, fattori indispensabili per le organizzazioni. Ma quali sono le metriche e gli strumenti chiave per valutare e migliorare il benessere all’interno delle aziende?
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Welfare, stress e burnout: ecco com’è il mondo del lavoro secondo il rapporto Censis-Eudaimon
L’8° Rapporto Censis-Eudaimon rivela alto stress lavorativo: il 31,8% dei dipendenti soffre di burn-out e il 73% vive ansia da lavoro. L’83,4% chiede più benessere e supporto mentale, spingendo le aziende a diventare hub di welfare.

Lo stipendio delle risorse umane: quanto guadagnano HR specialist e recruiter nel 2025
Quanto guadagna un responsabile delle risorse umane? HR specialist, recruiter, HR training: il campo d’azione è lo stesso, ma ruoli, responsabilità e incarichi possono essere diversi. E dal punto di vista della retribuzione conta anche la seniority. Ecco che cosa fa e quanto guadagna nel 2025 chi lavora nelle risorse umane.

Quiet firing: ti licenzio, ma senza dirtelo
Il termine è nato su TikTok, ma dietro al neologismo quiet firing si nascondono pratiche tossiche che leader inefficaci e organizzazioni poco attente alimentano, danneggiando il morale e la cultura aziendale, oltre che, naturalmente, le persone.

Come stanno cambiando le Risorse Umane?
Le responsabilità degli HR si evolvono verso una nuova identità strategica, superando i modelli organizzativi tradizionali per abbracciare una maggiore personalizzazione, con innovazione e AI al centro del cambiamento.

Future of Jobs 2025: quale mondo del lavoro ci aspetta?
Quali sono le tendenze e le direzioni occupazionali dei prossimi anni? Il focus offerto dal Forum mondiale dell’economia e dall’edizione 2025 di Future of Jobs Report.

Quali sono le tendenze HR per il 2025? La parola ai protagonisti
Cosa si aspettano gli HRD dai prossimi mesi? Quali sono le sfide più importanti nel mondo del lavoro e quali i cambiamenti cruciali? Ecco cosa pensano i responsabili delle risorse umane.

Dal gender gap al gender neutral: le linee guida del linguaggio inclusivo
Uni ha pubblicato le Linee Guida sulla comunicazione inclusiva che propongono un linguaggio neutrale per promuovere uguaglianza e accessibilità. Non si tratta di asterischi o simboli, ma di consigli pratici, dall’uso di forme estese alla revisione dei tradizionali stereotipi legati a professioni e immagini.

Invecchiamento della popolazione, occupazione e longevity shock
Il progressivo invecchiamento della popolazione è ormai noto a tutti, esperti e non, e stiamo assistendo ad una ridistribuzione demografica senza precedenti, per cui entro il 2050 la proporzione di anziani tenderà a raddoppiare, passando dall’11% al 22% della popolazione totale.